
Come dare feedback negativi senza rischi
Perché è difficile per un manager dare feedback negativi? Un articolo di Forbes uscito cinque anni fa ci aiuta a capire il motivo con un paragrafo molto chiaro. Non ci piace, in particolare quando occupiamo ruoli manageriali, dare feedback negativi perché
We’re worried about the other person’s reaction: What if she gets angry? What if he cries? What if she tells me I’m an idiot? What if he gets super defensive and starts blaming me?
Come evitare questi problemi? Ricordando alcuni consigli che riportiamo qui per te.
- Cementa la fiducia: l’esito di una sessione di feedback non dipende unicamente dal rapporto tra te e il membro del tuo team. Quando vige la trasparenza generale, è molto più facile per tutto il gruppo capire che hai a cuore il loro interesse e che il feedback è orientato al miglioramento.
- Non portare il discorso sull’ambito personale: quando dai un feedback negativo, invece che concentrarti sulla personalità del dipendente a cui ti rivolgi, poni l’accento sul suo comportamento. Cerca, se puoi, di concludere con una domanda per sollecitare la sua opinione e con un suggerimento specifico sui cambiamenti che, a tuo dire, potrebbero migliorare le performance.
- Chiedi, ascolta e parla: un buon modo per cominciare a dare un feedback negativo consiste nel chiedere a un membro del proprio team cosa ne pensa di un determinato argomento o dei risultati di una performance. Qualora la persona dovesse essere già consapevole dei problemi del proprio lavoro, dalla risposta è possibile ricavare un punto di vista molto importante. Ecco perché è opportuno dare il giusto tempo all’ascolto e, in seguito, guidare verso quella che può essere la soluzione del problema.
Hai mai provato a dare feedback negativi con questo spirito? Aggiungeresti altri consigli per chi vuole darli al meglio? Ti aspettiamo nei commenti con la tua opinione!