
Dati numerici: ecco come renderli interessanti in un keynote
In ogni keynote vengono chiamati in causa dei dati numerici. La sfida dell’oratore di valore consiste nel renderli interessanti e, perché no, anche divertenti. Se stai pensando che si tratti di qualcosa di impossibile forse non hai mai avuto modo di vedere una presentazione di Hans Rosling, medico e accademico svedese che, come puoi vedere dal video sottostante, riesce in pochi minuti a dare corpo a una presentazione efficacissima mettendo in campo quasi esclusivamente dati statistici.
Qual è il suo segreto? La qualità della visualizzazione. Il video sovrastante è un esempio che fa scuola quando si parla di presentare dati statistici in un keynote senza annoiare il pubblico. Come si vede fin dai primi secondi la qualità della visualizzazione è ottima, e Rosling guida passo dopo passo il pubblico alla scoperta del significato dei dati che si vedono sullo schermo.
Mostrare subito tutti i dati lasciando gran parte della loro comprensione al caso è sbagliatissimo: le slide sono uno strumento al servizio del pubblico e questa regola va ricordata in particolare quando si parla di dati e numeri, informazioni essenziali per la comprensione di un argomento ma non sempre facili da approcciare.
L’approccio di Rosling è impostato su un’analisi progressiva che non puoi mai mancare in queste situazioni e, come si può vedere nei pochissimi minuti di video, su una semplicità che è altrettanto nodale quando si tratta di farsi capire e, soprattutto, di farsi ricordare (non a caso anche i discorsi di TED sono sempre inferiori ai 20 minuti).
Hai in progetto una presentazione con una quantità importante di dati numerici? Ricordati di lavorare sulla visualizzazione passo dopo passo e non dimenticare il fatto di guidare l’uditorio alla comprensione e sì, anche alla scoperta di ogni singolo dato che inserirai nel tuo keynote.
Cosa pensi di questi consigli? Hai già avuto modo di applicarli nelle tue presentazioni? Aspettiamo le tue opinioni nei commenti!