
Differenze tra lavoro e carriera: ecco quali sono
Oggi, soprattutto a causa del ritmo stressante che caratterizza le nostre giornate e che ci porta a trascurare i momenti di riflessione e di progettualità, ci fermiamo sempre meno a riflettere sulla differenza tra lavoro e carriera.
Questo è sbagliato, dal momento che si tratta di una distinzione di fondamentale importanza. Vediamo quali sono i punti principali che ci permettono di distinguere le due situazioni.
- Il tempo: la crescita professionale richiede tempo. Dedicare tempo alla formazione di un dipendente è il miglior modo per coinvolgerlo e per fare in modo che veda le sue mansioni come parte di una carriera in crescita e non di un lavoro meccanico e routinario.
- L’esperienza: quando si guarda alla propria professione pensando a una carriera e non a un lavoro routinario si pensa in termini di esperienze quotidiane, che possono essere ottimizzate grazie alla qualità delle relazioni con i propri mentori. La gratificazione economica è una conseguenza naturale di questa situazione.
- L’impegno: ragionare in termini di carriera e non di semplice lavoro routinario significa ricordare che impegno fa rima con coinvolgimento, il che significa non sentire fatica o pesi in caso di lavoro extra. Cosa succede in queste situazioni? Semplicemente che si è felici di lavorare in quanto si ha come principale obiettivo il successo dell’azienda di cui si condividono i valori.
- Ricorda che la carriera è un viaggio: la carriera è un viaggio che ti cambia la vita e che ti permette, se i tuoi valori sono in linea con quelli dell’azienda, di vivere in maniera più serena anche eventuali momenti di stress. Per raggiungere questo risultato è necessario che anche da parte di chi occupa posizione di leadership ci sia un impegno costante – il che vuol dire, per esempio, non sottovalutare il potere della propria comunicazione – ma anche l’atteggiamento del dipendente è fondamentale.
E per te quali sono i punti che distinguono una carriera da un lavoro?