
Equilibrio lavoro-vita privata: una breve guida per i manager
L’equilibrio lavoro-vita privata è una responsabilità sia dei manager, sia dei dipendenti stessi. Metterlo in secondo piano non giova sia dal punto di vista della produttività del singolo individuo, sia per quanto riguarda gli effetti sulle finanze aziendali, sulle quali può pesare la situazione di un dipendente che si assenta dal lavoro perché è arrivato al burnout.
Le ricerche scientifiche in merito hanno portato più volte in primo piano l’importanza di concedere al cervello dei momenti di riposo e di coltivare relazioni di qualità fuori dall’ambiente lavorativo. Uno studio condotto da Accenture ha permesso di scoprire come l’equilibrio vita privata-lavoro rappresenti per almeno la metà delle persone di ambo i sessi un indicatore essenziale per capire il successo di una carriera.
Quali sono i consigli che i manager possono seguire per aiutare i dipendenti a raggiungere un obiettivo così importante? Ecco qualche pillola pratica al proposito.
- Permetti ai membri del tuo team di gestire liberamente il tempo: diversi studi hanno portato in evidenza come consentire ai membri del proprio team aziendale di gestire il tempo in maniera libera e flessibile costituisca una strategia utile per consentire loro di arrivare a fine giornata più rilassati, senza sacrificare la produttività.
- Dai spazio ad aspettative realistiche: uno dei problemi maggiori di chi ha difficoltà a trovare un equilibro tra lavoro e vita personale riguarda le aspettative poco realistiche. Per evitare di trovarsi in situazioni ostiche in questi casi è consigliabile discutere in maniera chiara con il team o con i clienti per vedere l’effettiva applicabilità dei progetti fatti.
- Prevedi del tempo personale nella timeline quotidiana: un manager di valore deve organizzare la giornata secondo una specifica timeline – così è meno probabile dimenticarsi qualcosa – che deve prevedere anche del tempo personale da includere in una specifica fascia oraria esattamente come gli altri impegni, siano essi riunioni, call o analisi dei risultati.
Cosa pensi di questi consigli? Li applichi già nella tua azienda per aiutare il tuo team a raggiungere un equilibrio tra lavoro e vita personale?