
I consigli per una presentazione perfetta
La qualità di una presentazione (keynote) è tutta questione di giusta attenzione al processo di preparazione. Ci dobbiamo orientare in base a consigli tecnici che devono essere applicati sempre, al di là dell’argomento. Perché è importante creare presentazioni efficaci.
Quali sono? Oggi ne abbiamo selezionati alcuni per te.
- Pensa ad Aristotele: il primo consiglio per un keynote perfetto è quello di pensare alla terna aristotelica che comprende ethos, pathos e logos, tre punti di partenza fondamentali per l’efficacia di un messaggio. Vogliamo analizzarli? Perfetto! Partiamo dal primo, che ricorda l’importanza di puntare alla credibilità fin da subito (ricorda che non è scontato che quando sali su un palco tutti conoscano la tua storia professionale e quello di cui stai per parlare), puntando a un incipit rompi ghiaccio e ricordando che, quando si parla in pubblico, l’abito fa assolutamente il monaco! Il secondo sottolinea invece la centralità della chiarezza e della logica nella presentazione dei concetti, mentre il terzo aiuta a capire quanto siano decisive enfasi e passione.
- Parla di ciò che conosci: se ti chiedono di tenere un keynote su un argomento che non padroneggi alla perfezione, rifiuta categoricamente. Le sfide sono importanti, non ci piove, ma è meglio affrontarle in contesti diversi da una presentazione, che può essere fondamentale per la reputazione aziendale.
- Scegli lo storytelling: la narrazione è uno strumento straordinario per migliorare l’efficacia di una presentazione. Per quale motivo? Perché facilita il processo di memorizzazione. Se vuoi migliorare la credibilità del tuo keynote puoi scegliere di raccontare storie legate alla tua vita (l’esempio dello storico discorso di Steve Jobs ai neolaureati di Stanford ti dice qualcosa?).
- Non trascurare il fattore tempo: quando ti eserciti non trascurare il fattore tempo. Se il keynote deve durare 20 minuti fai in modo di riuscire a completarlo in 18 massimo 19, così da avere meno problemi quando ti troverai sul palco.
Cosa pensi di questi consigli? Li applichi già nelle tue presentazioni? Aspettiamo la tua opinione nei commenti!