
Il telelavoro è vantaggioso per le aziende?
Un articolo uscito sul New York Times nel 2014 ha ribaltato l’idea che molti di noi hanno del telelavoro 2.0. Per quale motivo? Perché ha sottolineato come il tipico lavoratore in remoto non sia né il giovane freelance che passa le giornate da Starbucks con le dita che corrono sulla tastiera né la neo mamma.
Il telelavoratore medio in USA ha 49 anni, guadagna circa 58.000$ all’anno e lavora per una società che ha anche più di 100 dipendenti. I team che lavorano in remoto sono più produttivi. Ad oggi circa il 2,6% della forza lavoro in USA è a distanza. Secondo un sondaggio effettuato da Cisco nel 2009, circa il 69% dei dipendenti ha parlato di una maggior produttività nel lavoro a distanza, e il 75% ha rivelato che, lavorando in remoto, la tempestività risulta decisamente migliore. Il telelavoro è cambiato molto negli ultimi anni ed è fondamentale dimenticare alcune idee stereotipate che abbiamo in merito.
A tal proposito è importante osservare alcuni aspetti sui quali è utile concentrarsi per migliorare le performance di chi lavora in remoto.
- Talento e visione condivisa: i migliori telelavoratori sono persone di talento, ai quali è più facile trasmettere i valori aziendali, così da creare una visione condivisa solida. Altro aspetto da non trascurare è la fiducia, essenziale per ottimizzare i flussi di lavoro.
- Cultura: come appena ricordato, la cultura e la visione aziendale ricoprono un’importanza nodale e devono essere trattate con particolare attenzione quando si parla di team che lavorano in remoto, proprio perché non è possibile confrontarsi frequentemente faccia a faccia come accade con chi lavora in ufficio.
- Tecnologia: ultimo ma non meno rilevante ambito da curare se si vuole ottimizzare il lavoro dei team in remoto è quello degli ausili tecnologici. Si possono scegliere le persone migliori, ma senza utilities come Dropbox, Skype, Evernote (ottimo per organizzare i contenuti e per archiviare gli spunti creativi), i flussi di lavoro sono decisamente meno efficaci.
Cosa pensi di questi consigli? Hai qualche esperienza con il telelavoro nella tua azienda? Aspettiamo i tuoi commenti sui social e !