
Informal learning: di cosa si tratta?
Cos’è l’informal learning? Prima di rispondere a questa domanda è utile allargare un po’ lo sguardo e osservare la situazione a livello globale. Non passa giorno senza la possibilità di imparare qualcosa, di crescere personalmente e professionalmente. I processi di apprendimento, quando coinvolgono persone adulte, avvengono nella maggiori parte dei casi sul luogo di lavoro.
Fino al 1996 – anno in cui da parte dei ministeri dell’istruzione dei Paesi OCSE è stata ufficializzata un’apertura alla formazione permanente – ci si concentrava poco sull’informal learning, un processo formativo che non è organizzato come quello che ha luogo sui banchi di scuola e che soprattutto non ha alcun obiettivo prefissato.
Un’altra caratteristica basilare dell’informal learning riguarda il fatto che il percorso di apprendimento non è esplicitamente voluto da chi impara. Cosa significa questo? Che al centro dell’attenzione c’è l’esperienza, l’idea che il semplice fatto di esistere dia all’individuo la possibilità di vivere momenti di apprendimento.
A metà strada tra formal e informal learning è possibile trovare l’approccio definito come non formal learning. Che caratteristiche ha? Sostanzialmente è contraddistinto da un maggior livello di flessibilità rispetto all’apprendimento formale.
Ignorare l’informal learning è impossibile. Quando lavori è attorno a te ogni giorno. Puoi utilizzare tale definizione quando chiedi aiuto a una persona del tuo team per sciogliere un dilemma di natura professionale, ma anche quando decidi di documentarti con un video online per risolvere un dubbio che ti è appena venuto in mente.
L’attenzione all’informal learning può risultare particolarmente utile quando si tratta di aiutare chi è appena entrato in un team aziendale ad ambientarsi e a migliorare le proprie performance. Qualche consiglio pratico in merito? Mettere a disposizione di tutti un database con i nomi dei membri del team e l’indicazione delle specifiche conoscenze tecniche che ciascuno può condividere.
Queste righe ti hanno aiutato a capire qualcosa di più sull’informal learning? Se hai qualche spunto da condividere scrivi qui oppure sui social e !