
Mindful Revolution

Mindful Revolution
Profitto ed etica sembrano termini agli antipodi, ma in un momento in cui le variabili che permettono alle aziende di resistere e innovare sono fortemente connesse alla qualità delle proprie risorse umane, i due termini si avvicinano molto.
Il concetto di “benessere organizzativo” potrebbe sembrare astratto, ma in tutti i casi in cui il fattore “benessere” è stato applicato si sono riscontrati i seguenti punti fermi:
- Lavoratori più motivati lavorano di più e meglio;
- Riduzione delle assenze per malattie e per aspettativa;
- Riduzione dei costi del turn-over (quali conseguenze di ricerca, inserimento, formazione);
- Miglioramento dell’immagine aziendale, la retention e l’attrattività dei talenti;
Investire in programmi di “Welfare” aziendale, monitorati con indicatori di efficienza/efficacia, porta a un ritorno di investimento sicuro.
La “Responsabilità Sociale Impresa” è l’attenzione dedicata alla tutela dell’ambiente e alla promozione del contesto sociale anche attraverso politiche di “Welfare” aziendale. Per restare competitiva un’azienda non può esimersi dal promuovere uno sviluppo sostenibile. Dunque occuparsi di benessere in azienda significa ridurre lo stress e aumentare la motivazione delle persone.
Così parlare e far agire nelle organizzazioni aziendali, fatte di persone, i programmi per la riduzione dello stress, e per lo sviluppo della leadership (fattore differenziante per la competitività e per la responsabilità sociale dei impresa), consente di considerare maturi i tempi per una “crescita costruttiva” e trovare un fertile terreno di “ascolto” e di possibile “alleanza”.
Vantaggi di un programma mindfulness
Per un’azienda scegliere di investire sulle sue persone con un programma di Mindful Formula è sicuramente molto meno rischioso che attivare programmi sui quali non c’è documentazione scientifica: più di 700 pubblicazioni censite dal sito PubMed, che è l’archivio universale degli studi scientifici di evidence-based. I vantaggi sono evidenti non solo per la solidità scientifica bensì, sia nella sfera della persona che per l’organizzazione stessa, di cui:
- aumento della capacità di focalizzazione sul compito, concentrazione e memoria (maggiore efficienza e produttività)
- incremento della capacità di ascolto, comunicazione ed empatia (migliori relazioni e indice di soddisfazione) con i collaboratori e con i clienti
- accrescimento della capacità di apprendimento (maggiore velocità di cambiamento) e della creatività e della capacità decisionale (maggiore efficacia di risultato)
- riduzione del tasso di assenteismo dovuto a malattie ed infortuni (diminuzione dei costi)
Dando la possibilità alle persone che ricoprono ruoli di responsabilità, di avere più attenzione, chiarezza, creatività e compassione, li aiutiamo a vedere il quadro in modo più coerente e a fare scelte basate sul riconoscimento che siamo tutti inestricabilmente connessi
(J. Marturano)
Gli ambiti di applicazione possono essere:
- Positive Manager, favorendo lo sviluppo di leader consapevoli, autentici, integri e positivi. Per diventare più flessibili a questo contesto i leader devono sapersi spostare dalle modalità di pensiero e di azione più familiari e abituali a un nuovo modo di ascoltare, guidare, rispondere e innovare.
- L231 e Positive Manager, sostenendo una forma mentis direzionale che indirizza al meglio le sfide della sostenibilità in azienda.
- Mindful Formula, della vita quotidiana (conciliazione lavoro-famiglia- interessi personali) o a seguito di specifici eventi di vita (lutti, separazioni, trasferimenti, licenziamenti, cambi di lavoro, incidenti), oppure contesti di costrittività lavorativa, ristrutturazione aziendale, cambiamenti culturali aziendali. Con la finalità di incentivare uno standard di salute e di equilibrio psicofisiologico delle persone e la qualità delle relazioni interpersonali.
Definizione di Mindfulness
La Mindfulness è la capacità di essere consapevoli della nostra esperienza presente, non è un concetto nuovo, è parte di ciò che ci rende “umani”, ovvero “momento dopo momento”. Si è soliti utilizzare questa capacità solo per brevi periodi, ma la capacità di restare sul momento presente, fermare il vagare della nostra mente – dal passato (ricordi, rimpianti, rimuginazioni su quello che è stato) al futuro (preoccupazioni, paure, debolezze, ansie, progettazioni, scadenze), è una capacità che può essere allenata e sviluppata. Si può parlare o scrivere a lungo della Mindfulness ma per comprenderla pienamente è necessario sperimentarla personalmente, perché è una esperienza intuitiva e preconcettuale. Ecco perché con la pratica qualunque persona può gradualmente capire come portare la “Mindfulness” nella propria vita, attraverso un percorso di esplorazione cognitiva, di osservazione sensoriale e di scoperta molto personale.
Le pratiche di Mindfulness sono di sostanza delle esperienze di consapevolezza di “mente e corpo” di tipo formale – meditazioni seduta, camminata, coricata, mindful yoga – e informale – esercizi per promuovere la consapevolezza nella vita quotidiana.
L’origine della “Mindfulness”
La Mindfulness è un aspetto centrale della psicologia buddista, una tradizione di oltre 2.500 anni. Diventando più “consapevoli e accoglienti verso ciò che accade” dentro e attorno a noi, possiamo iniziare a liberarci dalle fatiche e sofferenze quotidiane dovute al continuo vagare della nostra mente nell’intento di attaccarsi a ciò che ci piace e respingere ciò che non ci piace. Nella pratica di Mindfulness alleniamo la nostra capacità di “stare nel presente con quello che c’è”, “senza giudizio e senza rassegnazione”, “lasciando andare tutto il resto”, l’effetto è una visione chiara e consapevole.