
Public speaking: i tuoi gesti sono abbastanza incisivi?
La qualità del linguaggio non verbale è essenziale per chiunque voglia diventare un public speaker di valore. Per capire fino a che punto i gesti siano importanti per il public speaking facciamo un esercizio d’immaginazione. Cosa devi fare? Semplicemente visualizzarti seduto in platea, tra il pubblico di una conferenza internazionale tenuta da una persona che fa il tuo stesso lavoro.
Non appena inizia la sua performance di public speaking la tua attenzione finisce catturata dal suo linguaggio del corpo, in particolare dalle braccia incrociate e dalle mani spesso unite tra loro, quasi come se parlare in pubblico fosse una sofferenza. Grazie a questo esempio hai modo di riconoscere ancora una volta la rilevanza dei gesti in un momento di public speaking. Ora non ti resta che leggere qualche consiglio per rendere i tuoi sufficientemente incisivi.
- Inizia in maniera neutrale: perché i gesti siano davvero efficaci per il public speaking è necessario che entrino in gioco nei momenti giusti. Dovrebbero essere quindi usati con parsimonia e soltanto quando possono fare la differenza. Il consiglio è quindi quello di smettere di preoccuparsi dei gesti delle mani quando si parla e ricordare che eccedere con i gesti delle mani è fastidioso per il pubblico, la cui attenzione, in questo modo, non è focalizzata sui contenuti ma sullo speaker. Questi, per risultare davvero incisivo, dovrebbe avviare lo speech in posizione neutrale, ossia con i gomiti leggermente piegati.
- Fai attenzione ai gesti deboli: un altro consiglio per rendere i gesti di una performance di public speaking davvero incisivi consiste nell’evitare quelli deboli. Uno dei più celebri è la cosiddetta foglia di fico, ossia le mani ferme e incrociate davanti alla zona genitale.
- Fai in modo che i tuoi gesti siano forti e definiti: l’ultimo consiglio da seguire per fare in modo che i tuoi gesti siano incisivi è concentrarti sulla loro forza, individuando un punto preciso di inizio e un punto di fine. Solo così, infatti, è possibile cristallizzare l’attenzione del pubblico sul momento.
Cosa pensi di questi consigli? Li hai già messi in pratica per migliorare il tuo public speaking?