
Come rispondere ai feedback dei dipendenti
Lo scambio di feedback tra dipendenti e manager è fondamentale quando si punta a migliorare il livello di performance in azienda. Dopo aver parlato del valore dei feedback anonimi, a questo punto non ci resta che dare qualche indicazione su come dovrebbero muoversi i manager quando rispondono ai feedback.
- Metti in primo piano la gratitudine: si tratta di un approccio non sempre facile, ma è bene che il manager che riceve un feedback metta in primo piano la gratitudine, vedendo il tutto come un’opportunità di crescita professionale e di miglioramento aziendale.
- Non essere impulsivo: l’impulsività è un danno generale quando si punta a migliorare il benessere e le performance in azienda. Dimenticarla è fondamentale, soprattutto quando ci si trova davanti a un feedback, anche se anonimo e presentato in forma scritta. Cosa significa questo a livello concreto? Che prima di rispondere è fondamentale prendersi qualche minuto di tempo per riflettere.
- Poni le domande giuste: il manager che risponde al feedback di un dipendente deve anche fare le domande giuste, cercando di chiarificare i punti presentati, così come di dare spazio a eventuali soluzioni alternative. I feedback vanno approfonditi, e solo facendo le domande giuste è possibile farlo.
- Utilizza un tone of voice positivo: individua un tone of voice per le risposte ai feedback e cerca di renderlo il più possibile positivo. Per quale motivo è utile questo consiglio? Per il semplice fatto che i dipendenti reagiscono meglio e sono più propensi a impegnarsi nella risoluzione di eventuali problemi tecnici.
- Metti in primo piano l’empatia, cercando di non utilizzare mai un tono offensivo.
Il web ha eliminato tantissimi filtri tra manager aziendali e dipendenti, motivo per cui i feedback reciproci sono fondamentali e devono essere gestiti con la stessa attenzione che si dedica a un’interazione dal vivo o ad una presentazione.