
Smart work vs hard work: ecco come lavorare in maniera efficiente e intelligente

Sentiamo spesso parlare di smart working, soprattutto in merito alle aziende che scelgono di potenziare il telelavoro. Non si può ragionare solo da questo punto di vista, in quanto è solo una parte della visione dello smart work.
Quali sono i segreti per far vincere la visione di smart work sul lavoro estenuante, ossia l’approccio hard work? Ecco qualche consiglio che speriamo possa aiutarti a migliorare la tua routine professionale.
- Alzati prima al mattino: alzarsi prima al mattino è un approccio tipico dei grandi manager, che hanno così modo di focalizzarsi su pratiche come la meditazione e la lettura, che consentono anche di migliorare le prestazioni lavorative.
- Non controllare costantemente le mail: un altro segreto per mettere in primo piano l’approccio dello smart work consiste nell’evitare di controllare costantemente le mail. Alcuni manager non le controllano prima delle 12, così da focalizzarsi meglio sui propri problemi e sugli obiettivi della giornata. Non è sempre possibile aprire le mail per la prima volta all’ora di pranzo, ma è in ogni caso consigliabile cercare un equilibrio ed evitare di controllarle di primo mattino.
- Lavora sull’obiettivo principale nelle prime ore della giornata: la giornata di uno smart worker deve basarsi su specifici obiettivi e sull’importanza di mettere in primo piano compiti (task) da concludere entro la fine delle ore lavorative. Per mettere in primo piano l’approccio dello smart work è necessario che a ciascuna di queste task sia data una priorità e che quella più importante sia completata nelle prime ore della giornata. Nelle ore mattutine si è infatti al massimo dell’energia, motivo per cui è utile dedicarsi ai compiti che si considerano più importanti per completare in maniera efficace la giornata lavorativa.
Cosa pensi di questi consigli? Li metti già in pratica per fare in modo che l’approccio smart work prevalga su quello hard work, poco funzionale per il lavoratore e per l’azienda? Ti aspettiamo nei commenti.