Soddisfazione sul lavoro

Soddisfazione sul lavoro: come possiamo definirla?


Soddisfazione sul lavoroParlare di soddisfazione sul lavoro e approfondire le caratteristiche di questo aspetto è fondamentale e molti manager incontrano diverse difficoltà al proposito. Per quale motivo? Perché tendono a confondere il coinvolgimento del team con la soddisfazione sul lavoro. Ragionando in questo modo è difficile arrivare a capire che cosa motiva le persone.

Il coinvolgimento lavorativo è molto diverso dalla soddisfazione e dalla felicità e sono davvero tanti i manager aziendali che compiono l’errore di sovrapporre questi piani. Per capire come funziona la soddisfazione sul lavoro è bene partire da due punti: l’ambiente di lavoro e il compenso.

L’ambiente di lavoro influenza in maniera profonda la soddisfazione di chi si occupa di un determinato progetto. Dal colore delle pareti delle stanze, alla presenza o meno di piante e di open space condivisi, sono davvero numerosi gli aspetti ambientali che svolgono un ruolo decisivo nel definire la soddisfazione sul lavoro.

Diversi studi hanno portato in luce come circa l’84% dei lavoratori dipendenti lamenti il fatto che l’ambiente dove opera non è in grado di favorire la concentrazione e di aiutare a esprimere in maniera libera le idee. Non a caso diversi gruppi di grandi dimensioni, come per esempio Google e Apple, hanno progettato gli spazi pensando alla produttività, alla felicità e alla soddisfazione dei vari team di lavoro.

Per quanto riguarda invece il compenso, è bene ricordare che numerosi studi hanno portato alla luce che sono i benefit a influire più del salario sulla soddisfazione dei lavoratori.

La soddisfazione lavorativa del proprio team è un obiettivo essenziale per qualunque manager aziendale. Per muoversi in maniera efficace al proposito è necessario sia tenere conto degli aspetti appena elencati, sia ricordare che, quando i membri del team sono eccessivamente caricati d’impegni (vedi per esempio il rapporto continuo con la tecnologia, con la mail e con le notifiche social), mettono in secondo piano produttività – che cala dopo circa 50 ore – e soddisfazione.

Cosa pensi di questa definizione? La integreresti con altri punti? Ti aspettiamo nei commenti e sui social con la tua opinione.

 

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