
Soddisfazione sul lavoro: ecco dove molti manager sbagliano
Esistono molti modi per definire la soddisfazione sul lavoro. Per molti manager può essere difficile arrivare a una conclusione definitiva in merito. Ecco perché è il caso di approfondire per cercare di rendere il tutto più chiaro. Partiamo quindi da quello che afferma in merito alla soddisfazione sul lavoro sul lavoro una fonte come l’Oxford English Dictionary. In inglese chiaramente la definisce come segue:
A feeling of fulfillment or enjoyment that a person derives from their job.
Vogliamo però andare più a fondo e ricordare che esistono diverse metriche utili per capire cosa significhi davvero soddisfazione sul lavoro. Qualche esempio? La qualità del rapporto con i colleghi e con i manager, così come quella dei feed back che si ricevono. Per semplificare si può riassumere il tutto nei seguenti punti:
- Carriera: in questo caso si chiama in causa la serenità nell’ambiente di lavoro e tutto ciò che riguarda le aspettative in merito alla professione.
- Compensazione: in questo caso, invece, chiamiamo in causa quello che riguarda il salario.
Legati a questi punti ci sono diversi fattori. Vediamone assieme qualcuno.
- Ambiente di lavoro: le persone subiscono influenza da parte di chi le circonda. Questo vale anche negli ambienti di lavoro. A definirne la qualità contribuiscono molti aspetti, legati anche all’estetica. Le cose in merito necessitano di un miglioramento e a dimostrarlo ci pensano i dati di questa ricerca di IPSOS, che portano alla luce come l’84% dei dipendenti intervistati sia convinto che l’estetica del luogo in cui lavora non concili la concentrazione.
- Chiarezza sulle aspettative: la mancanza di chiarezza in merito al ruolo di un dipendente è per quest’ultimo un grande problema. Per quale motivo? Perché manca un allineamento tra gli obiettivi di una realtà e i ruoli delle persone che si impegnano per raggiungerli. Come risolvere il tutto? Dando per esempio spazio a dei colloqui one to one con i tuoi dipendenti.
Cosa pensi di questi consigli? Di’ la tua nei commenti!